Stefano Andreani – Ricordi
Quando chiudo gli occhi e ti penso, a volte immagino ancora le tue labbra sfiorarmi e farmi impazzire.
Quando chiudo gli occhi e ti penso, a volte immagino ancora le tue labbra sfiorarmi e farmi impazzire.
Sognare da soli spesso non porta altro che sofferenze e nuove delusioni, perché certi sogni si possono fare solo in due.
Ricordo che un tempo riuscivo a fidarmi delle persone, credevo alle loro parole, alle loro promesse, al bene che fingevano di volermi, poi ho smesso. Ho smesso perché ho capito che se c’era una persona di cui potermi fidare veramente, quella ero solo io!
Per quanto forte, potente e indistruttibile tu sia, devi sapere che i ricordi avranno sempre la meglio!
Il pensiero mi fa stare bene.È il ricordo, di te, che mi uccide.
Un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
I ricordi, come le note di una vecchia canzone, vivono per non essere dimenticati.