Fortunato Cacco – Ricordi
Su certi ricordi è meglio riderci sopra perché a ripercorrerli si rischia di perdercisi dentro.
Su certi ricordi è meglio riderci sopra perché a ripercorrerli si rischia di perdercisi dentro.
Stelle cadenti quei ricordi che cadono silenti nell’oscurità della nostra anima… tormenti senza fine di una fine.
Il ricordo, la classica cosa cosa può accadere in un attimo, ma essere ricordata per sempre.
Ho chiuso gli occhi per non vedere. Ho stretto le labbra per non urlare. Ho lasciato la mente vagare, ma i ricordi prepotenti tornano, ed il mondo si ferma.
Se ti evoco nei miei ricordi, non provo nulla, neanche rabbia perché è un sentimento. Sol una parola, grazie perché ora gli occhi si son aperti so la vita come è fatta, nulla è certo, tutto svanisce, tutto cambia e tutto è falso.Solo il ricordo va avanti ed è quello che ti rende forte, mille parle si diranno, mille promesse si son fatte, ma le parole son fiato, e con il vento volan via per poi scomparire. I ricordi no, quelli rimangono nessuna tempesta li porta via, solo un ricordo che non si ripeterà.
Ne sentiva ancora l’odore. Quel profumo che sa di occasioni mancate, di tempo forse sprecato, di attimi oramai perduti. Quel profumo che ha la nostalgica fragranza di ricordi mai del tutto sepolti, ricordi che riescono ancora a stringerti il cuore.
I ricordi dolorosi sono come ombre, che ci seguono e con le quali spesso siamo costretti a convivere.