Luciano Ucci – Ricordi
E in un attimo imparai ad apprezzare il ricordo di lei e nulla più.
E in un attimo imparai ad apprezzare il ricordo di lei e nulla più.
Ricordi che tagliano come lame.
Ti sforzerai di cancellare dalla mente quel travolgente amore vissuto, ma poi a tua insaputa il cuore riporterà a galla gioie, baci e dolori, emergeranno improvvisamente nelle tue pupille e le vedrai spesso passeggiare nella tua anima, come piccoli spezzoni di un film, non sarà facile far pausa alle emozioni, ti accompagneranno sempre, l’amore quando scrive lascia tracce indelebili!
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Ciò che vivo intensamente mi rende ricca dentro, anche quando finisce. Non lo rinnego e non lo calpesto, lo metto nel bagaglio dei miei ricordi e lo spolvero ogni tanto. Distruggere o distruggersi non serve a nulla.
Le fumerie d’oppio, dove si può comperare l’oblio, sono covi di orrore dove il ricordo di vecchi peccati può essere distrutto dalla follia di quelli nuovi.
Quanti i ricordi ci sono nella valigia dei miei sogni. Riaffiorano nella mia mente toccando attimi di nostalgia ed emanano un profumo di primavera che nel tepore dell’aria rende un tumulto di emozioni. Ricordi così indelebili che riaffiorano a volte vividi a volte stinti che mi permettono di imprimere nella memoria immagini della mia vita creando una fresca ed ariosa atmosfera. Se solo per un attimo chiudo gli occhi, si intrufolano in me silenti e increduli. Sono viaggiatori del tempo riposano nel mio cuore e nel cuore si si nutrano di essi e mi permettono di imprimere nella memoria immagini da rivedere nei momenti di nostalgia. Possono essere belli o brutti, possono a volte farmi gioire. Soffrire, tormentarmi tarmi, non importa, sono nascosti dentro di me e sono solo miei. Perderli e come perdere una parte di me.