Chiara Micellone – Ricordi
Convivere con le persone è difficile, convivere con i propri fantasmi però è più dura.
Convivere con le persone è difficile, convivere con i propri fantasmi però è più dura.
Un giorno ti renderai conto di aver confuso uno sbaglio per una convinzione.
Cosa ne sai di quello che voglio? Come pensi di sapere, ancor prima di me,…
E c’è quel giorno in cui decidi di aprire quella scatola nascosta giù, in fondo al cuore, perché credi di sentirti abbastanza forte per liberare i ricordi. Non quelli belli, no… quelli si liberano da soli, ma quelli tristi, quelli graffianti, quelli che in verità non si dovrebbero liberare mai… perché contengono troppe ferite… troppe amarezze. Di colpo torni al passato e rivivi gli stessi dolori, le insicurezze, i pianti, le paure. È un passato che ti ha fatto male, ti ha fatto prima volare, e poi cadere. Per certe scatole dovrebbero esistere serrature ermetiche.
Il vero cinico non parla, non si vanta in giro di esserlo, sceglie il momento…
Ma il ricordare aiuta, perché aiuta a raccontare, e soltanto nel racconto siamo parte di qualcosa, di quel qualcosa che ci appartiene, che va molto più in là, va oltre la barriera dell’ignoto per diventare parte di noi, della nostra storia della nostra stessa esistenza.
Il Passato l’osservo con il sorriso, perché e lontano via dalla mia vita.