Michele Pernozzoli – Ricordi
A volte riaffiorano ricordi del passato di cui anelo ardentemente la repente cancellazione dalla memoria.
A volte riaffiorano ricordi del passato di cui anelo ardentemente la repente cancellazione dalla memoria.
Non è la quantità di tempo che si trascorre perché il ricordo ti entri nel cuoreSembra che il tempo ti faccia dimenticare.Poi basta una canzone, un luogo, un autoè così.E a volte ti lasci andare, ma poi capisci il senso di essere da sola, affrontare e fermare il non senso.Fino alla prossima canzone. Alla prossima auto. Al prossimo luogo.
È impossibile oggi valutare il comportamento prescindendo dalla chirurgia estetica. Le televisioni improntano gli stili di vita. Che corpi sono, che volti sono, quelle fisionomiche plastificate, che giorno dopo giorno si esibiscono con infiniti aggiustamenti, fino allo standard di successo? Dapprima spaventano, vere deformità, poi sorprendono, come miracoli, infine si confondo, per un’impercettibile ma implacabile somiglianza che li ricollega all’azione del bisturi.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
Un goccio di vita che rifiuta di perdersi per sempre, ecco cos’è il ricordo.
Non valutarti mai indietro, Non farai altro che ricordare il passato. Quello che conta e il presente.
Amnesia… attimi che si rincorrono fugacemente, atti alla costruzione di un ricordo per amare di più e patire di meno.Codice indecifrabile che ha lettura nella mente ma chiave nel cuore. Amnesia, caduta ad alta velocità dalle vette del cuore alle profondità dell’anima.