Mariangela Terlizzi – Ricordi
Non t’avrei dimenticata anche se in fondo non t’avevo mai avuta.
Non t’avrei dimenticata anche se in fondo non t’avevo mai avuta.
Non conta la lunghezza e neanche la ricercatezza delle parole. Col tempo ti accorgerai che i miglior capitoli della tua vita saranno quelli dove lascerai da parte la penna, perché non avranno bisogno di essere raccontati, ma soltanto di essere vissuti.
Il residuo fisso della felicità è costituito dal ricordo.
Quei ricordi bruciavano ancora del calore delle sue labbra.
È una contraddizione angosciante quella del tempo che deve passare per dimenticare. Perché il tempo è prezioso, la vita è preziosa e non bisognerebbe mai permettere al passato di condizionare gli attimi futuri. Eppure per me è così: i miei ricordi sono sempre lì, come una farfalla è appoggiata su un fiore, presenti in ogni attimo della mia vita, a trattenere il mio presente. E più mi domando quanto ci vorrà, più la mia vita resta ferma come quella farfalla in attesa di volare.
Come è bello ascoltarsi osservando l’immensità del mare e le emozioni che si susseguono con i pensieri che portano immagini, momenti di vita vissuta.
Fare la valigia sarebbe un po’ come lasciare i ricordi qui, in solitudine: quelli, nel trolley non entrano. Nemmeno se ci metto una pietra sopra.