Jean-Paul Malfatti – Ricordi
Ci sono sogni che non sono semplici sogni… sono invece ricordi di incontri extra fisici tra le anime che si amano o si odiano. Per questo è sempre meglio amare che odiare.
Ci sono sogni che non sono semplici sogni… sono invece ricordi di incontri extra fisici tra le anime che si amano o si odiano. Per questo è sempre meglio amare che odiare.
Per far si che il passato incida in modo positivo sul nostro presente dobbiamo intraprendere il lungo viaggio della conoscenza interiore che in ognuno di noi c’è, in modo di affrontare ogni situazione, riviverla, e capire qual è l’essenza positiva di tale esperienza, solo quella parte del passato deve restare impresa nella nostra mente in modo di fare delle esperienze passate un tempio nel quale abbiamo già vissuto e dal quale ci portiamo come riferimento i momenti migliori della nostra esistenza.
Il primo sapore che ho conosciuto, e di cui conservo memoria, è il sapore del viaggio.
I luoghi che son stati testimoni muti d’un amore nobile, diventano scrigni che custodiscono pregiati ricordi. Scrigni che si dischiudono ad ogni nostro passaggio, effondendo la fragranza di un Noi che non evapora mai.
Imparerai a conoscere la notte quando i ricordi ti impediranno di dormire.
La vita terrena è un labirinto pieno di incognite e interrogativi, la cui porta d’ingresso è in sé e di per sé l’incarnazione dello spirito e non può esser altro; e quella d’uscita, la morte stessa del corpo fisico. E la reincarnazione, a sua volta, è un bonus “extra” diciamo, ossia un’altra fase di apprendistato e ricerca attraverso i suoi sempre più numerosi meandri.
Ogni tanto si bisogna fare quella faccia bruta e cattiva per impressionare gli avversari e vincere le sfide che ci vengono proposte, sia sul tatami che nella vita.