Ennio Flaiano – Ricordi
Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.
Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.
Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l’influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l’oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate.
Il passato resterà sempre una parte importante nella nostra vita, ci ha insegnato molte cose, ma è il futuro ciò che conta e lasciarlo scorrere inermi per paura di poter rivivere vecchi dolori serve solo a far perdere tempo prezioso.
Ciascuno di noi è dotato della propria personale macchina del tempo. I “ricordi” che ci riportano nel passato ed i “sogni” per proiettarci nel futuro. La macchina del tempo è sempre in funzione. Perché il presente è il tempo che meno amiamo vivere.
Faccio tesoro di qualsiasi esperienza entri nella mia vita e mi servo del cuore per custodirle, là nessuno potrà mai cancellarle.
Ne ho visti amici volar via, così senza potergli dire un’ultima parola. Resta il ricordo del tempo passato insieme che sembra ormai indelebile e resta quel sentimento nel cuore, che come un orologio sembra essersi rotto e poi fermato.
Ci sono ricordi che donano ancora brividi sulla pelle quando li rivivi nella mente.