Eleonora Quadrini – Silenzio
Le urla sì, fanno paura, ma il silenzio, Dio, il silenzio mi terrorizza. Il silenzio mi congela, mi fa rabbrividire e mi fa venire voglia di urlare.
Le urla sì, fanno paura, ma il silenzio, Dio, il silenzio mi terrorizza. Il silenzio mi congela, mi fa rabbrividire e mi fa venire voglia di urlare.
Il silenzio per tanti anni, come la vita, non esiste.
In ogni silenzio vi è una storia.
Il silenzio è il rumore dove tutto passa in secondo piano dove si perdono i confini di qualunque tipo. Rimangono gli occhi impauriti ad ascoltare o gli occhi meravigliati del vivere che ti prende dentro e ti trasporta fuori dai pensieri come in una giostra persa dentro un mondo dove gli adulti ritornano bambini. Il silenzio è il migliore amico ma anche il peggiore nemico di un qualcosa che è profondo come un chiodo ben ficcato nella carne che tu senti come amico o lo temi perché nemico. Ma il silenzio è come il resto delle cose.
C’è un linguaggio che vale più delle parole quando non si è ascoltati: è il silenzio.
Ci si abbraccia perché alcune volte le parole non bastano, ci si avvolge nel silenzio che parla d’amore.
Con le parole si vuole cambiare gli altri. Nel silenzio si cambia se stessi.