Ornela Radovicka – Silenzio
Vorrei il silenzio come una possibilità di conoscere me stessa, e non come ulteriore chiusura.
Vorrei il silenzio come una possibilità di conoscere me stessa, e non come ulteriore chiusura.
Prima del “grande silenzio” c’e sempre un “gran fracasso” di parole e di pensieri che chiedono di essere ascoltati.
“Povero me” disse il silenzio, “non disturbo mai nessuno, ma tutti mi evitano solo perché li faccio pensare”.
Ti donerò silenzi fatti d’assenza.
Quando un cervello incontra il nulla, osserva il silenzio.
Il silenzio eterno degli spazi infiniti mi spaventa.
A volte sono futili tante o poche parole per esprimere la propria rabbia. Il silenzio ci culla e ci accompagna nella nostra intimità, calandoci la maschera che tanto tutti vogliono vedere. Perché noi stiamo bene, è questo che la gente sa, e allora che così sia.