Giovanni Govoni – Silenzio
Con le parole si vuole cambiare gli altri. Nel silenzio si cambia se stessi.
Con le parole si vuole cambiare gli altri. Nel silenzio si cambia se stessi.
E osservo in silenzio questo triste palcoscenico dal nome vita.
Quando le mie stesse parole diventano “fiumana”, il loro suono diventa rumore per il mio orecchio; come campanacci molesti ed irritanti. Non posso più ascoltarmi e allora taccio. Scrivo, come silenziosi sussurri al mio cuore.
Ti innamori di qualcuno per la musica che emana e, nonostante sia complicata, è una canzone di cui solo tu capisci il senso e le parole.
Ci sono silenzi che hanno il sapore di un addio, e silenzi che gridano “non lasciarmi”.
Immersa nel silenzio della natura vengo ogni volta contagiata dalla sua infinità e, sprofondando in essa, scopro in me l’angoscia che mi teneva compagnia.
Il silenzio è perfetto. Ma se non ci fosse il ricordo di un suono, non ci sarebbe neppure il silenzio. Senza una storia, un prima o un dopo, nulla esiste. Tutto nasce nel grembo del tempo.