Enrico Giuffrida – Silenzio
Dal fuoco dell’anima che strepita, il silenzio, ergendosi, tuona nell’infinito.
Dal fuoco dell’anima che strepita, il silenzio, ergendosi, tuona nell’infinito.
Il muro nella comunicazione lascia spazio solo a ombre distorte.
Sono i vuoti che riempiono i silenzi, non i ricordi. I ricordi non sono altro che echi del cuore.
I silenzi della mattina pensano, il giorno diviene, attese solite!
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Quando tutto sembra andare per il verso sbagliato, chiudi gli occhi e ascolta il mio silenzio.
Certi silenzi del cuore penetrano l’anima più di un intero dizionario.