Antonio Papi – Silenzio
Farò del mio silenzio un arca, solo pochi potranno parteciparvi.
Farò del mio silenzio un arca, solo pochi potranno parteciparvi.
Amo ascoltare il silenzio della sera, è una preziosa compagnia. Mi fa sentire in pace con me stessa.
Certi silenzi parlano da se, come certe presenze non hanno bisogno di parole.
Il silenzio e bello ma quando serve, ma non esagerare con i silenzi. Non riesco a immaginare una una vita fatta solo di silenzi, altrimenti non non esisterebbero le canzoni, la musica, il cinema, il teatro. Nessuna comunicazione, niente parole, solo la scrittura, solo sguardi, carezze e abbracci o addii da conservare. Facciamo giusto uso delle parole e il giusto uso del silenzio per che il vero silenzio è quello interiore con il quale possiamo percepire meglio il senso e la necessità di ogni parola, e la necessità di ogni silenzio.
Perdere se stessi è la cosa più atroce che possa accadere ad una persona, e sopratutto se la si perde per una persona che non lo merita.
Quando non ci sono valori non c’è anima; lì prende possesso l’odio, il rancore, l’ignoranza, l’invidia. Si radicano dentro, e il vuoto diventa terra, radice, nel buio della ragione.
Non rispondo mai alle provocazioni. Sono oltre e mi difendo solo con l’indifferenza che trova il suo degno spazio nel silenzio.