Fabio Privitera – Silenzio
Quando tutto il rumore si ferma di colpo, ti accorgi che il silenzio non ha mai smesso di parlarti.
Quando tutto il rumore si ferma di colpo, ti accorgi che il silenzio non ha mai smesso di parlarti.
Ogni abbraccio è lacerante perché, sia che sia un ritrovarsi, sia che sia un saluto,…
C’è un silenzio che precede le mie parole e che molte volte le ammutolisce. Un silenzio che mi impongono e mi impongo perché il confronto a volte è sfibrante. Vi fa comodo il mio silenzio e vi serve. Mi serve il silenzio perché la mia voce sarebbe devastante. “Non sei la cima di tutto” mi dici e fidati lo so che è così. Ma fidati anche che nemmeno respiro totalmente in questo fango che tanto annebbia gli animi. Non mi vedi e se grido non mi vuoi sentire. La mia vita non percorre le tue vene ma le mie ed è il mio sangue che intacchi e che rendi invisibile. Non te lo permetto, non ti ferirò mai in vita mia ma non te lo permetto più.
Il silenzio parla sempre al nostro cuore, rimanda l’eco della nostra voce.
Lasciate che siano i vostri sensi a parlare e non le frasi rubate, o persino i vostri stessi pensieri. In ogni essere vi è una sfumatura e in ogni attimo in cui viviamo un accento diverso, sicché nulla è uguale per se stesso né per un altro.
La confusione dei miei silenzi ha bisogno di un logopedista.
Amare è raggiungere il punto più profondo propria propria coscienza.