Mariella Buscemi – Silenzio
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Il mio silenzio è chiassoso; una babele che non voglio diventi comprensibile, linguaggio di tutti.
Il silenzio è una musica. Imiei pensieri sono le parole. Le canzoni sono nell’aria, basta solo saperle ascoltare.
Ci sono certi silenzi che gridano più forte di qualsiasi urlo.
Cos’è il silenzio. Forse l’idea muta che si sollazza di rassegnazione nell’io. È forse luogo temporale ove l’anima ascolta solo se stessa. Oppure piacevole andamento di pacatezza silente ritrovata dopo frastuoni di eventi, talvolta cercata, cullata da molti. Ma perché capita che, invece, in taluni diviene macigno posto a chiudere gli occhi anche a sogni che guardano oltre, che li frantuma, negando visibile così ogni panorama soleggiato di sensazioni. Il silenzio è spesso rumoroso d’effetti dolenti quando vi si riflette l’abbandono della voglia di vivere e non capacita nessuna mente a sentirsi libera da pericolosi incombenti pensieri di resa! Il silenzio non confronta alternative, a volte!
Provo sempre una certa rassegnata serenità quando cala la sera e le luci del cielo…
Così come chi vuole disegnare deve partire da un foglio bianco, chi vuole dire qualcosa deve partire dal silenzio.
Non turbare il mio silenzio, perché è in lui che riposa la mia anima.