Ken Follet – Silenzio
Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima, il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni nella gola come una trappola da sacrificio, è quindi venuto il momento di cantare una esequie al passato.
Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima, il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni nella gola come una trappola da sacrificio, è quindi venuto il momento di cantare una esequie al passato.
Quello che vorrei non lo dico, non lo dico mai. Lo lascio lì, rinchiuso a chiave in un silenzio che mi urla dentro.
Prima del “grande silenzio” c’e sempre un “gran fracasso” di parole e di pensieri che chiedono di essere ascoltati.
Il silenzio si posa, come un uccellino, nel suo nido, lontano dal caos di città. Coricato tra i boschi e le campagne, per godersi la notte di stelle, lasciandosi accompagnare dall’orchestra di cicale, grilli e civette, il silenzio si posa e, nella notte, amori segreti, abbraccerà.
Il silenzio racchiude in se tutte le risposte.
Alle volte preferisco il silenzio e la solitudine alle troppe parole ed alla compagnia di chi vuol essere sempre un passo avanti a me.
Ascolta il dolce suono del silenzio e sentirai parlare l’anima d’amore.