Ade Becci – Silenzio
Amo il silenzio perché non pone domande e non esige risposte. Compagno fedele dei miei viaggi mentali.
Amo il silenzio perché non pone domande e non esige risposte. Compagno fedele dei miei viaggi mentali.
A volte, stare con la finestra socchiusa nella stanza del silenzio, il tempo, come un leggero venticello porterà l’eco delle tue risposte.
Mi piacciono le persone che non hanno bisogno di dimostrare niente a nessuno, che sanno chi sono e dove vanno, ma lo fanno in silenzio.
Lungo è il silenzio che gela il suono di una frase molto temuta o molto agognata, nel bene e nel male, mentre il cervello tace e il corpo si paralizza, non si muovono i piedi, non si muovono i piedi, non si muovono le braccia, non si muove la testa e nemmeno la lingua: non batte che il cuore.
Troppo spesso il silenzio viene considerato come un tacito consenso mentre invece è il modo migliore per ignorare e non degnare di attenzione.
Ogni giorno è un nuovo giorno per sperare.
Quante volte il silenzio pronuncerà il tuo nome.