Mauro Soldano – Silenzio
Ci sono due tipi di fraintendimenti: quelli che non capiscono le parole, e quelli che interpretano il silenzio.
Ci sono due tipi di fraintendimenti: quelli che non capiscono le parole, e quelli che interpretano il silenzio.
Ascolta i miei silenzi, ti diranno le mie emozioni.
Non dico nulla e osservo, ma quando non ci sarò più capirai il mio silenzio.
Nel silenzio del mio studio, ascolto il rumore incessante di una umanità che cerca se stessa, persa negli anfratti della vita, ha smarrito il senso dell’appartenenza e chiassosa si avvia verso l’oblio, per non sentire il grido di innumerevoli altre anime sole, perse anch’esse, perché nessuno sapeva ascoltarle nel frastuono generale che si generava.
Ci sono parole che il silenzio riesce a comunicare meglio.
La ragione non ti fa parlare, ti fa tacere aspettando il momento in cui gli altri lo capiranno e si scuseranno.
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.