Guido Paolo De Felice – Società
È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.
È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.
Proteggila, abbracciala, baciala, scostale i capelli, accarezzala, sorridile, ridi con lei, prendile le mani, sappi volerle bene. Ma non permetterle di innamorarsi di te se non sei disposto a qualsiasi cosa per tenerla stretta a te.
Ricorda: non c’è mai stato nessuno che abbia imparato ad amare senza aver sofferto. Proprio così come non c’è mai stato nessuno che abbia imparato a camminare senza cadere più e più volte. Tuttavia, le cadute in sé sono sopravvalutate: sono tutte le volte e il modo in cui ti rialzerai che permetteranno al tuo cuore un giorno di essere così diverso da brillare nel cuore buio di chi ti aspettava da sempre. Di chi, anche non conoscendoti, sapeva che prima o poi l’avresti trovata.
Tu, uomo mediocre che critichi tutto e tutti, e ti lamenti di non avere mai abbastanza, beh allora girati se hai il coraggio, e guarda con quegli occhi sapienti quel miliardo di persone che ogni giorno non ha né acqua né cibo per sopravvivere. Solo dopo aver concepito davvero questo messaggio potrai parlare, ma fino ad allora, almeno, non parlare solo per dare aria alle corde vocali.
Patria di pazienza, terra dei russi.
Di certo non immaginavo crescendo che il mondo fosse tanto complicato.
Eri così sbagliata da essere la cosa migliore che potesse capitarmi.