Lara Olivieri – Social Network
Facebook: mezzo di comunicazione, di scoperta, di informazione, di immenso dolore e sofferenza…
Facebook: mezzo di comunicazione, di scoperta, di informazione, di immenso dolore e sofferenza…
Pensate se Facebook sparisse: quanta gente che avrebbe crisi d’identità con tutte quelle che si è inventata.
Anni 40, Italia, dittatura di uno. Scritte sui muri e manifesti “Taci il nemico ti ascolta”. Anni 2000, Italia, dittatura di molti. Facebook e Twitter! “Non scrivere il governo ti legge”.
Come sono cambiati i tempi, prima gli uomini per conoscerti inventavano mille pretesti. Ora sanno solo dire: sei su Facebook? Hai la cam? Ad uno ho risposto così: io ho una cam matrimonial, una casa bilocal, un bagn. Non l’ho sentito più. Che tempi.
È un fenomeno curioso: gente che pubblica continuamente sui social network pezzi della propria vita, compulsivamente, in modo eccessivo, raccontando sentimenti, emozioni, pensieri che farebbe bene a tenersi per sé, per una legge del pudore mai scritta, ma universalmente riconosciuta.Credo che i social network portino alla luce le insicurezze ed il bisogno di sentirsi accettati e riconosciuti, come mai nessuno strumento prima d’ora.
Felice d’essere vera ed unica in questo mondo virtuale, dove si crede che tutto sia possibile e tutto sia di tutti. Non è così, i miei pensieri, i miei sentimenti, le foto che ricerco e condivido, ogni cosa che faccio è mia, perché in loro c’è la mia anima e non la tua. Io sono una voce stonata nel coro troppo uguale.
La nostra è una società di insicuri! Siamo arrivati al punto che per ottenere sicurezza le persone hanno bisogno dei “mi piace” su facebook ai propri stati dove finiremo?