Nicola Aghilar – Social Network
Beati noi che siamo cresciuti senza facebook…
Beati noi che siamo cresciuti senza facebook…
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che fare l’ortolano!
Facebook è l’unione della falsa faccia e del libro mancato, del pensiero collettivo e della facile comunicazione, dell’ingenua faccia ideale che evade dal mondo reale e della scrittura del pensiero d’altri, ma anche di un’espressione personale facilitata dalla condivisione e di eccezionali manifestazioni singolari della libertà del pensiero individuale che eccede la “regola”.
In facebook molte persone si cautelano per difendere la loro privacy e poi scrivono i loro cazzi a tutti.
La gente va a mare, in montagna,, al cinema, al parco, a ballare, al ristorante e non si pone il minimo dubbio di quanto possa essere ridicolo rivelarlo su un social network. “Presso: nel mondo dei sogni”. Ma scherziamo o cosa? Io vi do un bel consiglio: andate da uno psicologo. Uno bravo.
Un buon metro di giudizio, ma non infallibile, per comprendere se chi hai dinanzi è un vero idiota, sta nel comprendere quanti contatti possiede in facebook e con che frequenza ne fa uso.
Accontentarsi di quello che condividono gli altri su Facebook e non esplorare il web ti fa sentire come un abitante di un paesino di montagna che non scende mai in città.