Alexandre Cuissardes – Società
Il fatto deve essere una foto, reale, l’opinione sul fatto può anche essere un dipinto con tante pennellate.
Il fatto deve essere una foto, reale, l’opinione sul fatto può anche essere un dipinto con tante pennellate.
In Italia mi sento un po’ come il figlio che viene derubato dal padre…
C’erano quando c’era mio padre c’erano quando ero giovane ci sono adesso vorrebbero esserci domani, e forse ci saranno. Hanno scoperto l’elisir dell’eterna giovinezza o forse di lunga vita, oppure entrambi. Chissà magari assorbono e trasformano in energia la rabbia del paese. O forse è perché nessun’altro ne in cielo ne in terra li vuole.
Diffida di chi dice troppo spesso di farsi solo gli affari suoi, può darsi che intenda come suoi gli affari degli altri.
Mentre i clandestini sbarcano nel sud del paese e sappiamo come ed a che prezzo per loro e noi, i politici si imbarcano in governi commissioni ed incarichi, non sappiamo come ma sappiamo a che prezzo (solo) per noi.
I colori, nelle teste e nelle mani dei pittori, hanno creato e creano capolavori, nelle teste dei politici hanno creato e creano disastri.
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.