Angela Cicolari – Società
Due consigli gratis a Dio: 1) non dare in mano l’universo a chi ha istinti suicida; 2) non scambiare il tuo regno per un cavallo.Ops, l’ha già fatto.
Due consigli gratis a Dio: 1) non dare in mano l’universo a chi ha istinti suicida; 2) non scambiare il tuo regno per un cavallo.Ops, l’ha già fatto.
Che cos’è che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccolo borghesi, divorati, per di più, dall’ansia economica di esserlo? Che cos’è che ha trasformato le “masse” dei giovani in “masse” di criminaloidi? L’ho detto e ripetuto ormai decine di volte: una “seconda” rivoluzione industriale che in realtà in Italia è la “prima”: il consumismo che ha distrutto cinicamente un mondo “reale”, trasformandolo in una totale irrealtà, dove non c’è più scelta possibile tra male e bene. Donde l’ambiguità che caratterizza i criminali: e la loro ferocia, prodotta dall’assoluta mancanza di ogni tradizionale conflitto interiore. Non c’è stata in loro scelta tra male e bene: ma una scelta tuttavia c’è stata: la scelta dell’impietrimento, della mancanza di ogni pietà.
È necessaria una profilassi morale contro tutto ciò che è collettivamente antivitale. (…) La classe di coloro che pensano, in tutti i campi, ha il dovere della guida del mondo, il dovere di adempiere alla propria funzione di centrale psichica dell’organismo collettivo, il dovere di farsi interprete della Legge e di indicare la via, perché la società e i suoi dirigenti sappiano e seguano.
L’attaccamento della politica e chi la compone per la società, è come per l’acqua e l’olio in un bicchiere.
La burocrazia è un meccanismo gigante mosso da pigmei.
I vincitori scrivono la storia, ma gli sconfitti sono quelli che la colorano.
Uno sguardo che bisogna chiamare lo sguardo del banchiere, e che ha qualcosa di quello degli avvoltoi e degli avvocati: è avido e indifferente, chiaro e scuro, brillante e cupo.