Analìa Scarpone – Sogno
Tra il giorno e la notte c’è una via di mezzo, il tramonto!, è lui che segna la fine delle nostre energetiche ore di luce e le passioni e i passivi sogni stellari.
Tra il giorno e la notte c’è una via di mezzo, il tramonto!, è lui che segna la fine delle nostre energetiche ore di luce e le passioni e i passivi sogni stellari.
Questa notte ci troviamo allo stesso posto, alla stessa ora, nello stesso sogno, solo io e te. Ti va?
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
Ti prego Dio fa che i miei sogni non cadano… mettili al posto di ogni stella cadente.
Non abbandonate mai la speranza, coltivatela con cura nel vostro cuore, un giorno come un gradino vi trasporterà nel sogno ambito.
Il sognatore è un’anima ribelle e, quando tutti camminano sul sentiero, lui sale sull’arcobaleno.
Una stella si accende nel cielo, il giorno si estingue, la notte scende per donar volo al sogno che sorprende.