Karima Kamney – Sogno
Mancavano i sogni a tenerci accesi, i ricordi a mantenerci vivi, le azioni a farci battere il cuore, mancava tutto. L’unica cosa che non mancava era il niente.
Mancavano i sogni a tenerci accesi, i ricordi a mantenerci vivi, le azioni a farci battere il cuore, mancava tutto. L’unica cosa che non mancava era il niente.
Non guardare mai ciò che lasci, ma sogna ciò che puoi trovare. E spera che sia quello che da sempre desideravi.
C’è una dolcezza che il tramonto ci dona, come la serenità che anticipa la notte ed io vorrei che anche tu vivi questa emozione e ti regali una notte colma di bei e dolci sogni.
Siamo spinti da un sogno: raggiungere la felicità. Per ottenerlo però spesso compiamo il percorso inverso, ovvero arrechiamo infelicità al prossimo. Come possiamo pretendere il successo e soprattutto la gioia interiore, se non siamo nemmeno capaci di regalare un sorriso a chi ci sta accanto?
La corsa per arrivare a raggiungere un sogno, spesso è più’ bella ed emozionante del sogno stesso.
Nessun sogno muore con il giorno.
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.