Antonio Curnetta – Sogno
Poi arriva la notte a salvarci. Il sonno cura la stanchezza del corpo, il sogno quella dell’anima.
Poi arriva la notte a salvarci. Il sonno cura la stanchezza del corpo, il sogno quella dell’anima.
Sogna. Non mettere limite ai sogni. Ma non confondere il possibile con l’impossibile.
La notte è protagonista dell’ignoto che è in te.
Adagiamoci qui sulle ginocchia del tempo. Le ore son filastrocche che i giorni recitano, in attesa di una primavera gioiosa che appaghi la nostra ansia di vita.
I ricordi sono foto appese alle pareti dell’anima.
Sogno sempre di fare l’esame d’immaturità, e ogni volta riesco a superarlo.
I sogni non sono un inganno è la realtà che t’illude e a volte fa male, lasciandoti segni indelebili; i sogni li gestisci tu e quando senti dolenza, puoi sempre destarti da quello che si è trasformato in tormento.