Friedrich Holderlin – Sogno
Sicuri, come il fiore vive di luce, così vivono della bella immagine, paghi, sognando e felici, e di null’altro ricchi, i poeti.
Sicuri, come il fiore vive di luce, così vivono della bella immagine, paghi, sognando e felici, e di null’altro ricchi, i poeti.
Come posso aver così voglia dei tuoi baci se non li ho mai avuti?Immagino le tue labbra posarsi sulle mie, calde, avvolgenti, umide e già mi scoppia il cuore…Ti incontrero mai uomo dei miei sogni?
Mi sono chiesto molte volte che cosa mi permettesse di danzare in alto tra i miei sogni. Non ho mai trovato una valida risposta. L’unica cosa che so è che il bisogno di sognare fa parte di me e mi permette di proseguire fiducioso verso il mio domani, con la speranza che qualcosa possa prima o poi cambiare.
Non è vero che i sogni non fanno mai male; e non è vero che non tutti sognano. Tutti hanno avuto dei sogni e ogni giorno qualcuno si ferisce a causa di un suo sogno o di un sogno altrui. I sogni sono come una stella: così brillanti e belli da guardare, ma pericolosi da toccare Perché tutti infondo capiamo prima o poi che si può vivere, si deve vivere per un sogno, ma non si può vivere sognando.
Il sogno, spesso, è l’area di parcheggio dei “concreti”; qualche volta “l’ultima spiaggia”… per non morire.
I sogni diventano immaginazione quando sono conservati dentro i sogni stessi. È quando diventeranno realtà, saranno il punto di partenza di un altro giorno ancora d’abbracciare.
L’accontentarsi di sognare è una brutta malattia.