Arianna Anelli – Sogno
Quando si smette di sognare si smette anche di scrivere.
Quando si smette di sognare si smette anche di scrivere.
Un sogno, per rimanere tale, non deve essere avverato.
Ho un urlo bloccato in gola. Ho sogni ammutinati alla mente. Sogni riottosi che si impongono alla ragione.
Il sognatore seriale predilige una meta impossibile per godere d’un viaggio interminabile.
Mi piace svegliarmi e portare con me i miei sogni. Che importa se non sono realizzabili. Ciò che conta è averceli ancora questi sogni.
Nel sogno dunque l’uomo si rivela interamente a se stesso nella sua nudità e miseria originarie. Una volta sospeso l’esercizio della sua volontà, egli diviene lo strumento di tutte le passioni contro cui, nello stato vigile, ci difendono la coscienza, il senso dell’onore, la paura.
È molto meglio lasciare i sogni chiusi nel cassetto che sbattere il mignolo del piede nel tentare di aprirlo.