Michelangelo Da Pisa – Sorriso
Amavo la malinconia del suo sorriso a metà perché ero convinto che necessitasse del mio per completarlo.
Amavo la malinconia del suo sorriso a metà perché ero convinto che necessitasse del mio per completarlo.
Agli amori riciclati, rattoppati, malati, va lucidamente staccata la spina che artificialmente li alimenta, perché all’inizio è speranza, poi subentra l’illusione, alla fine diventa accanimento terapeutico.
Ho trovato molta più essenza in un solo giorno perdendomi che non in un’intera vita, cercandomi.
Guarda quegli occhi, non aspettano altro che essere scoperti dal tuo sorriso.
Ho nostalgia degli anni Cinquanta: allora avevo un aspetto umano.
Il principe azzurro, la donna dei sogni, l’uomo perfetto, la donna ideale, l’anima gemella, è questo il vero amore? O forse l’amore è l’incontro casuale di due anime imperfette, fragili, impaurite e rattoppate che intravedono la perfezione solo nella loro unione? O forse l’amore è di chi ha il coraggio di attendere di realizzare un sogno e non di accontentarsi di sognare una realtà che non ci appartiene? L’amore è per i temerari, i rivoluzionari, i trasgressivi. I pavidi d’animo si mettano da parte.
La sensualità abita in chi veste aderente le proprie emozioni, non la propria pelle.