Franco Paolucci – Speranza
Ambiamo all’eternità ignorando l’eternità della nostra storia.
Ambiamo all’eternità ignorando l’eternità della nostra storia.
È la voglia di non arrendersi, quella che ti spinge a crederci ancora e così non puoi e non vuoi smettere di sperare. Perché il sole c’è, devi solo aspettare che torni a scaldarti.
Danzo sul cadavere ancora caldo del mio passato, macabro rito in onore della dea speranza.
Basta illusioni: il futuro… è passato.
Non posso essere solo quel che sono: stimolo palpitante destinato a mirare senz’occhi e senza luce la torturante cruda cecità. Non bastano i tramonti, il cielo, il mare a ridarmi la vita, a darmi senso, a lenire il mio amore sotterrato sotto strati di rabbia e di dolore. Ho bisogno di guida e, senza Dio, nel baratro che attende, come un bimbo, lo traggo dal profondo e me lo invento.
Per ogni difficile amore c’è una speranza più grande che sta fra un attimo e l’altro del cuore.
Vivo all’ombra di un sogno, in attesa di un raggio di sole!