Claudio Visconti De Padua – Speranza
A volte è sufficiente una timida luce per illuminarci dalle fitte tenebre.
A volte è sufficiente una timida luce per illuminarci dalle fitte tenebre.
Non solo la ricchezza è mal distribuita, anche la fortuna!
Rosa selvatica fra spine di rovi io colsi coi graffi di sangue.
Tu avevi libero accesso, forzavi la serratura dell’anima a tuo piacimento! Entravi e uscivi senza avvisare il tuo era un amore maleducato!
Non trattenete le vostre emozioni, sprigionate i vostri desideri, altrimenti vivrete inghiottiti nei fondali dei vostri rimorsi!
In tua assenza sento franarmi l’angoscia addosso, fino ad affannarmi e sentire il bisogno di respirare il tuo profumo che evapora dall’anima fino a soffocare di dolore in un vuoto esistere fatto di vanità perché benché il mondo scivoli lentamente nelle sue frivolezze la tua anima è aggrappata al mio cuore!
Questo mondo è un enorme campo di concentramento, c’è chi ha la fortuna di avere una cella piccola chi una grande, chi può ammirare il verde campo di fiori, chi ripararsi gli occhi dalla sabbia infuocata del deserto. Sempre prigione è! E forse l’unica sostanziale libertà sarà raggiunta a fine corsa, quando chiuderemo gli occhi e li riapriremo da esseri liberi e non detenuti!