Antonio Cassano – Sport
Il calcio è una droga e io ne sono dipendente.
Il calcio è una droga e io ne sono dipendente.
Quando sono nato ho tirato la mia primaal primo spavento un’altra,alla prima voluttà un’altra ancora,al primo cessare l’ultima…apnea.
È il lavoro mentale che permette, mediante l’esecuzione della tecnica, di mandare la palla nel punto in cui si vuole.
Si deve cercare di mantenere la passione dei tifosi e dare, cercare di giocare per i tifosi. Dare spettacolo. Io penso che non basta vincere 1 a 0 per essere felici e contenti se non si è dato niente alla gente. Penso che la gente debba tornare a casa contenta… Che ha visto qualche cosa. E si è divertita.
Il calcio è un gioco semplice basato sul fare e ricevere passaggi, controllare la palla ed essere abile a ricevere un passaggio. Tremendamente semplice.
Semplicemente non ci è piaciuta la forma con cui hanno celebrato e saltato per tutti i lati, ai calci di rigore.
Diffida di chi, nato a Palermo, fa il tifo per la Juventus… di chi, nato a Treviso, tifa Inter… di chi, nato a San Benedetto del Tronto, tifa il Milan… di chi nato sotto la Lanterna di Genova tifa Sampdoria. Chi tradisce la propria città di tutto è capace.