Andrea De Candia – Stati d’Animo
Nella caduta di un “divino”, c’è sempre qualcosa di sublime.
Nella caduta di un “divino”, c’è sempre qualcosa di sublime.
Sai di essere forte quando malgrado tutto vai avanti, quando contro di te hai vento, pioggia e deserto. Sai di essere forte quando anche con le lacrime riesci a sorridere, perché ormai sai che non serve a molto fermarsi a piangere in un angolo. Sai di essere forte quando di “bocconi amari” e di “veleno” ne mandi giù molto, ma malgrado questo continui a donare conforto e dolcezza. Sai di essere davvero diventata una persona forte quando tutto questo lo fai senza più nemmeno dirti che “devi” farlo.
Sono stanco degli idioti che mi girano intorno, dei superficiali, dei disonesti, ma forse in realtà sono stanco degli altri me.
Che ne sai tu delle mie notti bianche, che ne sai delle mie paure, dei miei sogni infranti, delle mie speranze perdute. Che ne sai dei dolori, della mia anima inquieta, quei dolori che non smettono mai di farsi sentire.
Affezionarsi ad una persona è molto bello, non essere ricambiati allo stesso modo è il problema.
Notte fonda, luci spente, io e me stessa, non dormo, vorrei, insonnia? Certo, o forse no!? Mi perdo in me stessa, chiudo gli occhi, immagini. Quasi prendono forma, immagini felici, forse mi addormenterò, penso! Lo vorrei, immagini passate, avvolgono anche il respiro. Notte! Non passi, vorrei, ma, troppe immagini belle! Poi, incubi, Paure, forse, o forse è solo un altra notte, una maledetta insonne notte!
Rinascerò, come le ali del vento, io rinascerò, e volerò con le ali di un gabbiano, senza meta, senza pensare volerò, toccherò il cielo, sorriderò e mi perderò nelle ali del vento, quel vento che un di mi ha lasciato quasi morire, quel vento che ha travolto la mia vita, e distrutto la mia anima, ma non la mia forza, ed io rinascerò, nelle ali di un vento amico, un di che fu nemico! Sono nata per volare e non per morire!