Ferdinando Elia – Stati d’Animo
Onestamente considero più coraggiosi coloro che ritornano perché vogliono crederci ancora un’altra volta piuttosto di quelli che scappano per paura di ferirsi.
Onestamente considero più coraggiosi coloro che ritornano perché vogliono crederci ancora un’altra volta piuttosto di quelli che scappano per paura di ferirsi.
Essere di buon umore nonostante i problemi quotidiani è una vera prova di coraggio ma soprattutto di forza.
Vivere solo per se stessi è facile, non ci sono grandi scossoni e la vita procede lenta e tranquilla. Ma solo in pochi ci riescono realmente, perché solo in pochi riescono a sopportare la solitudine totale che porta tale scelta. Non poter parlare con nessuno, non poter stringere nessuno fra le proprie braccia, non poter dire “Ti amo” se non a se stessi. Questa è la vera solitudine. Quella che non smette mai di pulsare. E nessuno che conosca realmente la solitudine, può dire di preferirla alla compagnia. E questo è il più grande dramma dei misantropi.
La mia fragilità è la mia forza.
C’è un filo invisibile che ci lega alla vita, quel filo si chiama follia!
L’ironia mi afferrò la mano destra, la fantasia la mano sinistra. Mi salvarono la vita.
C’è chi dimentica troppo in fretta, Io perdono ma non dimentico.