Silvio Scarpato – Stati d’Animo
Può un’armatura invisibile nascondere i nostri punti deboli?
Può un’armatura invisibile nascondere i nostri punti deboli?
Spesso il piacere è un ospite passeggero, ma il dolore, ci stringe in un crudele abbraccio.
Non voglio più i complimenti freddi letti sopra ad un pc. Non mi basta una buonanotte in un sms. Non è abbastanza un buongiorno sul cellulare. Voglio sorrisi e sguardi. Voglio un abbraccio prima di dormire e un bacio al mio risveglio accompagnato dal profumo di un buon caffè. Voglio correre mano nella mano verso una vita nuova e ridere, ridere a crepapelle fino a stare male! Lacrime di gioia a volontà e un pizzico di paura di perdere tutto questo. La paura se non è troppa non distrugge, ma aiuta a proteggere e a non trascurare la fortuna che ci è capitata tra le mani!
Se potessi tornare indietro non cambierei niente. Non i momenti belli, non quelli brutti. Lascerei che le discussioni avvengano, che i momenti di silenzio passino. Non cambierei nulla, perché le cose vanno come devono andare e sarebbe ingiusto dargli un nuovo corso. Solo, quella sera, ti avrei abbracciato più forte, baciato qualche secondo più a lungo, accarezzato i tuoi bellissimi capelli ancora un poco e detto parole ancora più dolci, per lasciare nella tua mente un ricordo bello associato a me, così, se ti capitasse di pensarmi, avresti qualcosa di valido da ricordare.
Spoglia la mia mente, rapisci il mio cuore.
Il tempo risponde sempre, e spesso ciò che dice non sempre piace!
La vita non regala mai niente, ricordiamocelo, e forse la fede spesso non basta. Serve di più, serve una mano d astringere, un abbraccio da ricevere e da donare. Un sorriso spontaneo e un semplice gesto spesso cambiano molte cose. La forza umana, l’umanità e l’amore vanno oltre la fede. Ma c’è aridità di gesti, di sentimenti in cui resta ormai difficile credere.