Gigliola Perin – Stati d’Animo
Ero un pentagramma bianco, con note che stonavano.
Ero un pentagramma bianco, con note che stonavano.
E poi vorresti mettere le ali e volare fin dove le tue percezioni non possono raggiungerti, per non capire, conoscere e intuire tutto il male del mondo.
Nuoto in un mare agitato dagli errori, annaspando per non affogare nei rimpianti.
Perché il buio prima dell’alba?
In mancanza d’altro… lecco le mie ferite.
Vivi le emozioni, belle o brutte vivile appieno, sono loro che riescono a sconvolgerti la vita.
A volte, per sentirci a posto, abbiamo bisogno pure di ciò che a parole non vogliamo, ma nei fatti rincorriamo.