Giovanni Giglio – Stati d’Animo
I pensieri che assillano le nottate sono quelli più difficili a cui dare risposte.
I pensieri che assillano le nottate sono quelli più difficili a cui dare risposte.
Benché il mio corpo spesso resti nei paraggi della vita, sento l’anima mia desiderosa di viaggiare, sempre, in luoghi inesplorati, questa sensazione non sarà forse un anticipo dei tempi quando oseremo perlustrare le vie del mondo abbandonando per sempre il nostro morituro corpo?
Solitudine? Un bellissimo luogo, per una “sosta ogni tanto”.
Come può la maggior parte della gente sopportare di essere nati senza volerlo, dovere seguire il processo della vita e poi morire senza volerlo ma sopratutto come fa la gente a vivere sapendo che un giorno dovrà morire? Come si può dire che la vita non è assurda? Con tutte le cose che potevano nascere proprio questa esistenza banale? Perché? Come può essere questo un opera divina? Qui stiamo ai deliri! È la cosa più tragica è che non si può fare niente per cambiarla!
Spesso lontananza non vuol dire distanza e vicinanza non vuol dire presenza.
Ci sono freni e catene alla libertà costruiti da noi stessi, non costruirne altri dentro te stesso perché è l’unico posto dove puoi veramente essere libero.
Cercate di essere ottimisti. C’è sempre tempo per mettersi a piangere.