Molti scrivono per scagliare frecce, altri per libero sfogo, per per non pensare, per non soffrire, per scordare, per trasmettere qualcosa. In questo scrivere, talvolta con sarcasmo, c’è quasi un S. O. S., una sorta di richiesta: essere ascoltati. Troppi sordi.
Tutte le volte che riusciamo a scusare e perdonare un’offesa, otteniamo un gran successo a…
Il dolore come l’amore si scordano in fretta… quando non sono sinceri.
Preferisco pentirmi fidandomi di qualcuno che pentirmi dubitando.
Aspettarci qualcosa dagli altri!? Si! Certo, come no! Tante belle parole, bugie e delusioni. Contare su qualcuno!? Si! Certo, come no! Intanto comincia a cercare su “chi”!
La vera solitudine è quella che ti lasciano addosso le persone che ti siedono accanto.
Anche se non scrivo come una vera scrittrice, mi piace scrivere. Sì, mi piace perché posso scrivere tutto ciò che mi passa per la testa, tutto ciò che mi rappresenta, le mie emozioni, i miei momenti più bui, le mie preoccupazioni, i miei difetti o i miei pregi e tante, ma tante altre cose, senza aver paura di nessuno, senza giudizi o senza vergogna.