Rita Lombardi – Stati d’Animo
Le persone ci feriscono, in maniera consapevole. Ed è un dato di fatto talmente stupido che ci ammazza sempre.
Le persone ci feriscono, in maniera consapevole. Ed è un dato di fatto talmente stupido che ci ammazza sempre.
Tornando a casa, Pompeo pensa: Vivo sulla lama, mi com/muovo nei bassifondi, parlo coi ricercati dallo stato, brigo, mi procuro e dilapido milioni, poi, rischio, mi struggo, mi umilio, mi arrendo, poi mi faccio, e tutto torna bello più splendente di prima! L’alternativa è la birreria, il lavoro, il risparmio, il normale sfaldarsi del corpo, lo studio, l’amore, cerca, lo scemo naturale, il simpatico, l’antipatica, due + due fa quattro, sveglia alle otto, viaggi, incidenti in pullman, Milano, cene d’affari, e non valgono quei personaggi più di quell’altri, mutuati della felicità. Palle anche lì, peggio di qua. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere, risorgere.
Ho un metodo infallibile quando devo prendere una decisione importante: mi siedo davanti a me stessa, guardo fin dove posso arrivare, rivolto i miei ragionamenti da tutti i lati possibili e apro i miei limiti come fossero un solitario con le carte, ma non cambio la loro disposizione, non li getto in faccia ad alcuno, non cambio il mio carattere per nessuno.
Perfettina fuori, con dentro un’apocalisse. Io sono così. Una “perfetta” indomabile.
A volte mi sale la malinconia, si fanno sentire le cose che mi sono sempre mancate, si fanno sentire i ricordi, si fa sentire la mancanza di coloro a cui ho voluto tanto bene, la mancanza di coloro che mi hanno dato affetto e quel senso di famiglia che ho sempre desiderato avere! A loro va ancora il mio pensiero, mi mancano!
Ad ognuno di noi il proprio tramonto. I sogni sono destinati ad illuminare il cielo notturno. E a te nuovi occhi hanno dato amore. Io resterò’ qui, impronta di un’effimera illusione. Perché a pochi è concessa un’alba di luce.
Il guaio non è se non capisci gli altri, il guaio è se non capisci te stesso.