Susan Randall – Stati d’Animo
Sono le parole semplici che donano l’infinito.
Sono le parole semplici che donano l’infinito.
Viva la vita, viva ogni lacrima versata. Viva il dolore che mi ha reso forte, grande e determinata/o. Viva le mie grandi sconfitte che mi hanno fatto raggiungere le mie piccole vittorie. Viva i miei limiti e i miei difetti perché essere perfetto/a non mi interessa. Viva le mie paure che hanno fatto modo di rendermi capace di superarle. Viva me e viva tutti quelli che come me sanno dare ancora valore alle piccole e semplici cose.
Aspettarsi troppo dalle persone significa illudersi. Partiamo dal presupposto che molti illudono e pochi stupiscono.
Anche una foglia che cade è uno spettacolo negli occhi del poeta.
La pazienza è come l’attesa, alla lunga si stanca, ma i suoi frutti ripagano sempre il tempo speso.
Se i miei difetti allontanano parecchie persone, mi ritengo abbastanza intelligente da pensare che evidentemente merito di meglio.
Ci nascondiamo dietro a un “non mi interessa”, per non ammettere che ci sta distruggendo dentro.