Lucia Griffo – Stati d’Animo
Siamo fatti così, con la paura di liberare le emozioni.
Siamo fatti così, con la paura di liberare le emozioni.
Non c’è bisogno di essere una stanza per sentirsi infestati dai fantasmi, non c’è bisogno di essere una casa. La mente ha corridoi molto più vasti di uno spazio materiale ed è assai più sicuro un incontro a mezzanotte con un fantasma esterno piuttosto che incontrare disarmati il proprio io in un posto desolato.
Non c’è niente da fare, le persone molto spesso deludono. Adesso credo solo ai fatti, basta con le parole, Io non corro più dietro a nessuno, perché la miglior cosa in un rapporto d’amicizia e d’amore è la sincerità.
Mi soffermo, incantata a guardare il panorama, e, mi accorgo che il mare, i gabbiani, il cielo, quello è il mio mondo, il mondo in cui i miei sogni vivono, e, alzo gli occhi e, un pensiero mi avvolge, non portarmi mai via il mio mondo!
Mi domando spesso se riuscirò mai a perdonarmi il male che mi sono fatta.
Non chiedo al vento perché urla o alla neve perché si scioglie al primo sole che porta con sé troppe magagne. Mal sopporto le domande inutili. Mi godo risposte casuali, difficilmente interpretabili e poco chiare, neppure dette, solo intuite, di quelle che tengono in sospeso nella trama intricata dei “forse”. Sono quelle che non mi stancano mai. Tutto il resto è, spaventosa, noia.
Non provare mai a catturare uno spirito libero, lo uccideresti, uno spirito nato libero ha sempre bisogno di volare!