Vincenzo Lubrano – Stati d’Animo
La tranquillità è il sentire la pioggia cadere ad occhi chiusi, immaginando che sia il sangue che scorre nelle vene.
La tranquillità è il sentire la pioggia cadere ad occhi chiusi, immaginando che sia il sangue che scorre nelle vene.
Odio le persone che mi dicono “ti conosco”. Non mi conosco nemmeno io, figuratevi voi.
Ho un pianto di cose perdute e mai avute che ciò che ho mi è invisibile.
Se solo hai pensato di essere migliore di qualcuno hai già dimostrato di essere inferiore e limitato.
Solo perché è stato amore sempre appare malinconico il suo sfumare d’intensità… e solo l’idea d’aver sprecato sincere emozioni indolenzisce il cuore.
Nel mare vi è silenzio, ma vi è anche una grande voce che grida pace dei sensi quando il mondo fa rumore.
Riesco a guardarmi dentro, quanto non so guardarmi fuori. E quando queste due parti – l’essere e l’apparire – collidono, di me resta poco o niente.