Pasquale Maisto – Stati d’Animo
Il sole bussò alla porta dell’infinito e il giorno discinto, posata la veste, indossò la notte.
Il sole bussò alla porta dell’infinito e il giorno discinto, posata la veste, indossò la notte.
È vero che la distanza è solo un numero e due persone, insieme, possono sconfiggerlo, ma come si fa quando hai voglia di stringere una persona e ti rendi conto che quei numeri rovinano tutto?
Non viaggio mai con tanti bagagli. Ciò che mi è indispensabile lo porto nel cuore con me tutti i giorni, e tanto mi basta!
La stanchezza chiama, e noi immuni di risposta ci perdiamo nella chiamata, cadendo in un sonno profondo e conservando tutti i pensieri per il giorno dopo…
Non è un periodo meraviglioso, ma che posso fare. Ne ho avuti peggiori. Non vedo nulla per ora come futuro per me, ma ci si abitua a tutto nella vita, anche al dolore.
Nevica… e quando nevica mi da l’impressione che si debba stendere un velo su un qualcosa e ricominciare… lasciamo che nevichi allora.
Nella vita non sei mai sicuro di essere libero finché non lo provi davvero.