Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Illudermi fa parte del mio DNA.
Illudermi fa parte del mio DNA.
Sono lacrime amare, che bruciano le mie guance. Ogni notte… quando mi abbandono ai miei pensieri morti, loro rompono la barriera del mio essere forte e escono a dilaniare il mio cuore…Appoggio la mia testa stanca sul cuscino, con la sua durezza fa a botte con il soffice tocco… con la sua voglia di non mollare fa a pugni con il suo non saper amare… Sogni sognanti…Lacrime, che procedono lente sul dolce salire della mia guancia… per poi scivolare via, spero con il ricordo della loro vita, ma ritornano all’inizio del viaggio con il loro fare sordo…Lacrime… che bagnano il lago dei miei errori, sempre li calmo agita la mia anima… Lacrime, che scavalcano le dighe costruite con i miei credo… trasformandoli in un minuto in illusioni…La notte avvolge il mio corpo, con la sua calda ombra… ma loro la splendono illuminate dalla luce del mio cuore malato… spento ormai da tempo da un amore sbagliato…Lacrime…
Non lascio mai la porta del mio cuore socchiusa. Entra solo chi ha il coraggio di sfondarla.
Pensami, quando vorrai e il tempo ti parrà nel giusto. Raccogli gli attimi trascorsi insieme e legali nel rimpianto, perché verrà il momento della solitudine tra le tue labbra spente.
Non so dove andranno i miei giorni, ma so che voglio scoprirlo. So che voglio proprio scalarla quella cima, aggrapparmi saldamente per non cadere, tenermi forte dandomi coraggio. So che voglio arrivare in cima per ammirare dall’alto la meraviglia di chi c’è la fatto senza mollare.
La felicità, la serenità, la saggezza risiedono essenzialmente nel presente, unica dimensione del piacere (anche i ricordi si godono nel presente), da dove si può ricostruire un passato vissuto fino in fondo, momento per momento (“Entrando, hai lasciato l’ombrello a destra o a sinistra delle scarpe?” chiede un maestro zen al discepolo, per rammentargli che deve essere presente a sé stesso in ogni istante e in ogni azione), senza diventare ansiosi per un futuro comunque non controllabile.
Ci sono le persone che ti passano accanto, le persone che ti scivolano addosso e poi ci sono quelle che ti restano dentro.