Francesco Iannì – Stati d’Animo
Chi ha paura della solitudine cerca qualcuno con cui condividerla.
Chi ha paura della solitudine cerca qualcuno con cui condividerla.
Ora che sapevo del mio segreto pauroso non potevo fare niente. Perché quando pensavo ad Edward, alla sua voce, al suo sguardo ipnotico, al magnetismo della sua personalità, non desideravo altro che trovarmi accanto a lui.
Il dolore è una lezione che non si fa dimenticare.
Benché il mio corpo spesso resti nei paraggi della vita, sento l’anima mia desiderosa di viaggiare, sempre, in luoghi inesplorati, questa sensazione non sarà forse un anticipo dei tempi quando oseremo perlustrare le vie del mondo abbandonando per sempre il nostro morituro corpo?
Ora so con certezza che non ne valeva la pena. Che ho buttato via tempo prezioso. E niente potrà cambiare questa realtà.
Non c’è niente di più bello, stupire chi non credeva in te, dimostrare chi sei veramente, dimostrare chi sei oltre le apparenze.
Qualcuno aveva soffiato sulla brace e il fuoco si era rianimato. Avevo dentro una carica enorme, ma anche una sensazione di vergogna. Mi vergognavo di quella mia sensazione, perché mi sembrava di essere ridicolo. Una parte di me mi diceva che ero stupidamente eccitato e che sarebbe stato solo uno sporadico entusiasmo e alla fine non sarebbe cambiato nulla.