Rossana Virò – Stati d’Animo
Siamo come farfalle colorate che volteggiano leggere nell’aria, per restare in attesa della brezza più sincera.
Siamo come farfalle colorate che volteggiano leggere nell’aria, per restare in attesa della brezza più sincera.
Le frasi si possono copiare, ma quello che esse esprimono le sente solo chi le scrive. È come intingere il pennino nel sangue e tatuare un’emozione sul foglio resterà sempre unica.
La canna mi avrebbe bruciato il cervello, la sigaretta i polmoni. Così mi ubriacai d’amore bruciandomi il cuore.
Mi fido sempre di ciò che sento dentro, e se non sento, puoi fare pure salti “mortali”
Non preoccuparti, non rattristarti se le persone che incontri ti fanno del male, tanto non puoi cambiarle loro son nate sbagliate, e amano fare schifo a loro modo esattamente cosi come sono.
Anche quando voci estranee riempiono l’aria e si avverte il silenzio. Quando ci soffermiamo a pensare, guardando senza vedere e ci perdiamo. Se appoggiando le mani sulla tastiera, ci sembrano di burro. Quando non possiamo fare a meno di aspettare una crepa nell’orgoglio, il suo, e la porta resta chiusa. Anche quando ci illudiamo che messaggi sublimali ci appartengono, ma sono scritti per il vento. Quando allunghiamo le braccia per regalare tepore ma fendono soltanto l’aria, procurandoci vertigine. Quando aspettiamo una voce che sappiamo essersi persa nell’eco di un perché, e ci nasce un groppo in gola. Ecco, tutto questo è sentire un vuoto.
Esistono due tipi di risvegli, quelli in cui pensi che vorresti un caffè e quelli in cui pensi a chi vorresti ti portasse un caffè.