Sonia Sacco – Stati d’Animo
Esistono le persone e i sentimenti… purtroppo esiste anche chi, non rispetta nulla di tutto questo.
Esistono le persone e i sentimenti… purtroppo esiste anche chi, non rispetta nulla di tutto questo.
Sono un accumulo di difetti, ma posso prometterti l’impegno nell’inventarmene altri. Sono caparbiamente coerente con le mie imperfezioni.
Navigo, navigo continuamente, navigo nei miei pensieri, pensieri d’emozioni, e così che navigo, oltre l’infinito per fermarmi, e perdermi nei pensieri di un navigare senza fine, ed è così che navigo nei miei pensieri fati d’emozioni, e mi perdo e riperdo nel navigare nei pensieri d’amore, di un amore infinito navigo nei miei pensieri di te! Con la speranza di incontrarti al di là del tramonto dove muore il mio pensiero aspettando te!
E non è neppure questione di vicinanza o lontananza, a volte si sente solo un bisogno immenso di entrargli nell’anima, all’amore, affondare mani e cuore nel profondo e scoprire che la presenza appartiene più al sentire che al vedere.
Le cicatrici servono. Servono a ricordare che ci si può far male, che esistono i bastardi. Ma a volte siamo noi, l’unico “bastardo” che abbiamo davvero incontrato. L’unico in grado di farci del male davvero. Ci ricordano che vivere non è semplice, decidere non è semplice. Basta giocare una carta sbagliata e può finire una partita. Le cicatrici servono a renderci più forti e invulnerabili, a costruire muri invalicabili fra noi e il dolore, fra noi e il nostro cuore, fra noi e il mondo, fra noi e le bugie, fra noi e la verità, fra noi e la nostra anima. Le cicatrici sono bastarde, sanguinano all’improvviso e ci riportano indietro nel tempo “di quel dolore”, ma servono a farci crescere, a renderci impenetrabili ad altro dolore. A renderci abbastanza forti da non soffrire ancora.
La cosa peggiore è che devo vivere con me stessa 24h su 24 per il resto della vita.
Solo a poche persone interessa. Gli altri sono solo curiosi.