Lailly Daolio – Stati d’Animo
La mia più vera, grande e appagante libertà è la solitudine.
La mia più vera, grande e appagante libertà è la solitudine.
Holly appese il lenzuolo al filo con una molletta da bucato, pensando a come aveva brancolato per tutto il resto del mese di maggio nel tentativo di rimettere ordine nella sua vita. C’erano state giornate in cui si sentiva felice e contenta, e soprattutto sicura che le cose si sarebbero sistemate. Poi tutt’a un tratto questa sensazione spariva, imprevedibilmente com’era arrivata, e lei veniva di nuovo inghiottita dalla tristezza. E allora, invece di andarsene in giro come uno zombie guardando gli altri vivere la loro vita in attesa che la sua finisse, aveva cercato di crearsi una routine, così da agganciarsi in qualche modo al proprio corpo, e agganciare il proprio corpo alla vita.
Spesso mi sento come un Jolly, la carta vincente da trovare e giocare quando conviene.Puntate pure le vostre risate su di me; però vi ricordo che come Giullare mi è concesso di canzonare i Reali, di rompere le regole e recitare i ruoli che voglio.
“Da dove viene la noia?””Non viene. È lì. Nella mancanza di scopo e nella mancanza di senso e nell’incapacità di andare oltre. Siamo convinti che si infili a tradimento negli spazi vuoti, e che basti darsi da fare per mandarla via. Invece è il contrario, la noia è al centro dello spazio, e noi per non vederla la copriamo con schermi e paraventi mobili di attività concatenate.””E cosa dovremmo fare, invece?””Dovremmo sapere che la noia è lì. E che ci può spingere a fare le cose più insensate, o a cercare di capire il senso delle cose. Se uno si sottrae sistematicamente alla noia, per quanto corra non va da nessuna parte.””Perché?””Perché tutto nasce dalla noia. Le percezioni e le constatazioni ele elaborazioni, le idee di ogni tipo.”
Lo Zero può rappresentare… Un semplice numero… Un tragico punto di arrivo in cui sprofondare… o un punto dal quale ripartire per risollevarsi e far spiccare il volo alla nostra Anima.
La notte ha la nostra voce, perché ci ascolta mentre noi ascoltiamo il suo silenzio che ha l’eco della nostra voce.
I sentimenti sono come semi necessitano di terreni fertili per crescere e fruttare! Non tutti i cuori hanno queste proprietà, sono impossibilitati a dar frutto!