Diego Galdino – Stati d’Animo
Vai a sapere cosa capita a volte ai nostri sentimenti, senza una vera e propria ragione all’improvviso si perde la bussola e si acquista in cambio una zavorra insostenibile.
Vai a sapere cosa capita a volte ai nostri sentimenti, senza una vera e propria ragione all’improvviso si perde la bussola e si acquista in cambio una zavorra insostenibile.
In un abbraccio i cuori sono avvicendati in un piacevole scambio di tepore.
Sentire e non riuscire a dire. Sapere e voler solo sfiorare. Perché in fondo io non so fare altro che dare.
Il gioco è finito! Grazie per aver giocato con il mio cuore!
Ci sono luoghi che mi appartengono, nei quali io ritorno, perché li mi sento a casa mia.
Non mi piacciono le persone che pretendono sempre. Che vogliono stare al centro della tua vita, mentre per te son solo virgole. Che vogliono tu corra ad ogni loro richiamo, ma quando hai bisogno tu spariscono. Che vengono da te solo per sfogarsi e poi quando di parole ne avresti tu, si eclissano. Non mi piacciono proprio queste persone. Non le considero più persone adatte a me. Non le vedo proprio più… adesso.
Non incatenerò mai la mia anima a pregiudizi del tutto fuori luogo. Non giudicherò mai i passi di chi ha fatto le proprie scelte per le circostanze della vita, perché io da fuori riesco solo a guardare in parte a stenti ciò che vuole mostrare. Non lo farò, non giudicherò… chi conosce le proprie fatiche e difficoltà e non chiede niente a nessuno. Chi ha saputo reagire e affrontare i dispiaceri senza abbattersi e nasconde i propri dolori dietro una facciata scura d’apparenza. Non giudicherò chi ha fatto le sue scelte e ha deciso di non essere parte della mia vita. Chi, caduto nel fango della vergogna (con forza e coraggio), ci ha messo l’anima, il cuore e tutto se stesso per tirare avanti e rialzarsi. Non giudicherò, perché io non sono migliore di lui.