Susan Randall – Stati d’Animo
Vi è una carezza, una sola carezza che sfiora l’infinito e ti porta ovunque, e non delude ne ti uccide. Un’unica carezza vera di amore eterno amore, ed amore ancora amore, amore senza fine!
Vi è una carezza, una sola carezza che sfiora l’infinito e ti porta ovunque, e non delude ne ti uccide. Un’unica carezza vera di amore eterno amore, ed amore ancora amore, amore senza fine!
C’è sempre una speranza nell’ombra di una lacrima.
Tutto quello che facciamo ha un suo perché. Tutto quello che viviamo ha un suo significato. Un senso una motivazione. Nel bene o nel male ci aiuta a crescere, a capire. Molte volte non implica una logica definizione che si può ritenere giusta. Ma ogni cosa giusta o sbagliata che sia: ci aiuta a conoscere, a comprendere, a realizzare che la vita comunque vada, sta a noi trasformarla in un capolavoro inimitabile.
Ormai non so più dove abitano i sogni, me li son persi, anche il sonno tarda ad arrivare, e, non importa, ho imparato a prendere la vita come viene, in fondo solo una cosa è certa non è mai come voglio, allora chiudo gli occhi e mi dico, non voglio sognare non è ho più voglia, e poi, i miei sogni me li son persi strada facendo, sogni, sogni senza senso, che mai raggiungeranno l’infinito, allora chiudo gli occhi e dormo, e, non ho voglia di sognare!
Di cuori se ne incontrano tanti durante la strada. Incontri cuori capaci di amare, di pensare più al tuo che al loro bisogno. Cuori pronti a spezzarsi per la voglia di rischiare. Cuori puliti, feriti e pieni di cicatrici, quelle cicatrici che li rendono “unici”. Poi incontri anche cuori poveri, aridi e privi di sentimenti. Cuori freddi e calcolatori. Cuori egoisti e pronti a vantarsi solo di altri cuori conquistati e poi spezzati.
Tradire la fiducia è come tagliare un filo che lega, puoi anche riunirlo facendo un nodo, ma non sarà mai più unico.
Occhi che s’intonano col mio futuro, che mettono a proprio agio le mie inquietudini. Occhi che profumano di me, che mi riconoscono oltre la nebbia del tempo, che trovano rifugio nei miei.